Vorrei parlarvi di un programma televisivo che seguo dalla nascita in Italia, cioè da due anni, sto parlando di X Factor.
Non guardo spesso i programmi televisivi. Ogni tanto un qualche telegiornale, su più reti, anche se ormai si assomigliano tutti nelle opinioni: sembrano fatti con lo stampino. Ogni tanto mi sollazzo con Voyager e Ulisse, ma anche questi sono spesso ripetitivi. Il primo in ogni puntata ci mette come salsa Ufo, condito da Egitto, mescolato con Maya, e altre spezie. Il secondo spesso è sulla civiltà Romana e su Da Vinci.X Factor ho iniziato a seguirlo il primo anno dopo alcune puntate, e mi ha soddisfatto, a differenza di altri programmi noiosissimi come Amici, San Remo, ecc.. Fin da subito l'ho trovato intelligente e spettacolare.
Ogni tanto mi chiedo da dove escano tutti questi talenti e dove erano prima. Oltre al fatto del perché qualcuno di loro non sia sbocciato prima della trasmissione. Vale forse la legge: se conosci tizio, caio o sempronio, allora riesci ad entrare in certi ambienti? Legge che valeva prima ... e adesso? Combiano i tempi, la tecnologia, i confini, ma le regole umane rimangono sempre le stesse!
A tutti gli effetti X Factor è un programma indovinato. Al momento non riscontro "falsità" come avviene negli altri programmi dello stesso genero, o come sta finalmente emergento nei reality.
Tuttavia molti coninuano a guardarli questi reality, pur sapendo che in realtà sono delle commeddie televisive, e c'è da chiedersi: chi li guarda e li segue hanno nelle vene il voyeurismo?
In X Factor i ragazzi sembrano veri, naturali, e quest'anno lo sembrano di più dello scorso anno. Quasi tutti, si dimostrano dei veri talenti, e qualcuno parte già con una marcia in più: la professionalità.
Chi vincerà?Difficile dirlo. Ad oggi ho due nomi e una riserva: Matteo, Juri e Noemi. Nulla da togliere agli altri, ma ritengo che questi tre hanno qualcosa in più: ti entrano dentro quando cantano, non sempre, ma più degli altri.
Noemi migliora di puntata in puntata. Juri è veramente una rivelazione. Matteo è sopra agli altri. Ed è la dimostrazione, come dico sempre, che l'età non conta: bisogna sempre crederci in quello che è il Tuo Sogno.Che vinca o no Matteo, questo non conta, lui ha raggiunto un sogno ed inizierà, dopo X Factor a sviluppare tutti gli altri, tra cui la carriera musicale.
Sinceramente non comprendo l'eliminazione dei Farias da parte della Ventura. Si sono visti crescere, si sono visti diventare più bravi di altri. Sicuramente anche loro avranno un tornaconto da tutto questo.Si, lo so, ora dovrei parlarvi dei giudici. Di Facchinetti, nulla da eccepire: figlio d'arte, "arrivato" fin dalla prima canzone, poi scomparso come cantante, in questo programma televisivo come alla radio si nota che ha carta bianca.
Vedo la Ventura come un Pippo Baudo in gonnella: potere puro della televisione sulle reti Rai.Morgan, ogni tanto esagera ma sta creando il personaggio televisivo e continua a cavalcare l'onda che gli ha permesso questo modo di presentarsi.
La Maionchi ogni tanto c'è e ogni tanto no. Mi chiedo spesso se c'è o ci fa. Lei dovrebbe, e dico dovrebbe, essere la più esperta degli altri due giudici, essendo nel settore da molto più tempo di loro e facendo la produttrice, oltre al fatto di avere un marito compositore. Ma non trovo questa professionalità nelle sue critiche, nelle sue scelte e nei suoi interventi. Sembra che il palinscesto Rai per questo programma abbia scelto la Ventura e Morgan come personaggi principali, e lei una loro spalla.Tornando a noi, chi vincerà?
Dubito che faranno vincere ancora Morgan, con Matteo o Noemi. Forse il vero vincitore si nasconde tra i prossimi X Factor che entreranno? E non sono stati bruciati dal troppo apparire in televisione?